Masterchef, La Prova del Cuoco, The Chef, sono solo alcuni dei tanti programmi culinari che ogni giorno invadono i palinesti televisivi e mai come in questo periodo i famosi chef stanno spopolando, non solo grazie al teleschermo, ma anche per merito dei tanti marchi che utilizzano la loro immagine per pubblicità e cartelloni. Ad essere sincero, questa moda a me piace, piuttosto di vedere i “bellocci” in stile Uomini e Donne che una volta occupavano pubblicità e programmi TV, meglio un Carlo Cracco con le sue patatine; almeno i cuochi sono rappresentanti di uno dei pochi settori che in Italia viene preso seriamente: la cucina.

Di riflesso, anche un altro settore italiano d’eccellenza ha ottenuto visibilità, ovviamente si tratta del settore vitivinicolo. D’altronde qual è il miglior modo per gustare un buon piatto se non abbinandoci il giusto vino?

Così, dopo i vari talent, reality e programmi sulla cucina, ecco che con il 2015 arrivano anche i programmi dedicati al vino.

I primi ad “invadere” le TV italiane sono Fede e Tinto con il loro programma Fuori di Gusto in onda su La7, una trasmissione non prettamente dedicata al vino ma che, con la partecipazione del duo radiofonico di Decanter, vira inevitabilmente le proprie tematiche attorno al mondo enoico. Ad accompagnare i due presentatori c’è anche Vladimir Luxuria, tanto per donare quella velatura trash che in un programma italiano non manca mai.
Altro programma che sta per partire, questa volta sulla tv pubblica, è Signori del Vino. L’idea, nata da Marcello Masi e Rocco Tolfa (direttore e vicedirettore del TG2), consiste in un viaggio alla scoperta dell’eccellenze vitivinicole italiane attraverso le testimonianze, le storie di coraggio e l’impegno sul territorio da parte di alcuni dei principali produttori italiani. Il programma andrà in onda su Rai 2 a partire da sabato 31 gennaio e vedrà i due cronisti viaggiare per l’Italia sostando per 10 regioni (Piemonte, Sicilia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Toscana, Trentino Alto Adige, Lombardia, Veneto e Abruzzo). Ogni puntata avrà come protagonista un Signore del Vino che racconterà la propria storia e il proprio territorio. Oltre agli uomini, sarà dato spazio anche alle donne, ai giovani produttori, ai consorzi di tutela e ai soggetti più rappresentativi di questo settore.
Ad accompagnare Masi e Tolfa ci sarà anche Marco Simonit, una figura ormai ben conosciuta dagli operatori del settore, diventata famosa per il suo sistema innovativo di potatura, ma anche per la sua capacità comunicativa divulgata grazie ai nuovi media (il suo canale YouTube conta oltre 1.000 iscritti), oltre al suo aspetto non poco eccentrico.

Infine, dopo il successo di Masterchef, non può mancare il Talent Show dedicato al vino. E questa volta non ci ha pensato Sky ma Mediaset, creando la prima competizione televisiva per aspiranti Sommelier. Il titolo, che ricorda un noto film con Russell Crowe, è Un’ottima annata e, secondo indiscrezioni, il programma entrerà nel palinesto già da quest’anno. Il format consiste in 8 puntate girate in altrettante cantine del Belpaese, dove i concorrenti si sfideranno in tre prove: assaggio bendato, racconto di una verticale di un vitigno DOC autoctono e il pressure test (utilizzando la terminologia di Masterchef) con 10 vini da assaggiare e commentare con proposte di abbinamento vino-cibo in soli tre minuti. Il vincitore avrà diritto ad uno stage di tre mesi in un ristorante stellato, oltre ad un premio in denaro.