Bárbara Asnaghi definisce il Bardolino la rockstar dei vini rossi, mentre Patricia Thomson sulle pagine di Tastes of Italia spiega la Rosé Revolution e il successo del Chiaretto

I vigneti del Chiaretto e del Bardolino, sulla sponda veronese del Garda, sono sempre più alla ribalta internazionale: dopo la segnalazione della prestigiosa rivista americana Wine Enthusiast, in cui l’area viene citata tra i dieci luoghi da non perdere nel 2019 per gli amanti del vino, è ora la versione in lingua spagnola del portale Yahoo! a collocarla al vertice delle cinque migliori destinazioni vinicole mondiali dell’anno, insieme con la Valle del Maule in Cile, Salonicco in Grecia, la Yara Valley in Australia e Maldonado in Uruguay.

A stilare l’elenco del quintetto delle mete vinicole da vedere quest’anno per la rubrica Yahoo! Vida y Estilo (lo spagnolo è la terza lingua più parlata al mondo dopo il cinese e l’inglese) è la giornalista Bárbara Asnaghi, che definisce il Bardolino la rockstar dei vini rossi. “Un sorso di questo vino e la tua bocca sarà inondata dal sapore di frutti selvatici e dai profumi floreali, con un tocco speziato” scrive Asnaghi, che suggerisce l’assaggio di altri due vini della riviera veronese, il Lugana e il Custoza.

Il Chiaretto di Bardolino è invece al centro dell’ampio servizio della giornalista statunitense Patricia Thomson apparso sulla rivista americana Tastes of Italia. La wine writer spiega nel dettaglio che cos’è la Rosé Revolution attuata nel territorio bardolinese e descrive la chiave del successo del Chiaretto. Thomson racconta nei dettagli la storia e le caratteristiche del vino rosa del Garda, che sta rapidamente conquistando il mercato.