1930. Filippo Tommaso Marinetti pubblica il Manifesto della Cucina Futurista. Una rivoluzione contro la tradizione in cucina e in particolare contro la religione italiana della pastasciutta, “alimento amidaceo che si ingozza e non si mastica” colpevole di renderci fiacchi, pessimisti e nostalgici. Un testo in favore della modernità tradotto in duecento ricette, spesso irrealizzabili, che si trovano in una terra di confine tra arte e cucina. Uova Divorziate, Datteri al chiaro di luna, Comeunanuvola, Atterraggio digestivo, Antipasto Folgorante.

Da queste ricette impossibili è nato Pranzo Improvvisato. Una mostra in cui 22 illustratori provenienti da ogni parte del mondo interpretano 22 ricette futuriste. Il progetto è stato ideato dalle illustratrici Cristina Amodeo, Ilaria Faccioli e Gaia Stella. L’esposizione metterà in dialogo 22 illustrazioni appositamente realizzate dagli artisti con 22 ricette tratte dal testo futurista del 1932, stampate in caratteri mobili dalla Tipografia Fratelli Bonvini di Milano.

Pranzo improvvisato sarà dal 24 al 30 settembre dalla Triennale di Milano. L’inaugurazione si terrà il 24 settembre alle ore 18.00. Partecipano alla mostra: Pablo Amargo, Cristina Amodeo, Gwènola Carrére, Beppe Giacobbe, Giacomo Bagnara, Ilaria Faccioli, Federica Del Proposto, Bruno Zocca, Gaia Stella, Philip Giordano, Anne Laval, Elenia Beretta, Simone Massoni, Sanna Mander, Ilaria Falorsi, Violeta Lopiz + Valerio Vidali, Laurent Moreau, Joohee Yoon, André da Loba, Sac Magique, Studio Fludd, Charlotte Trounce.
Info: pranzoimprovvisato.blogspot.it